Nel corso della propria vita ogni persona può attraversare dei momenti di crisi e di difficoltà in cui sperimenta una sensazione di malessere, difficilmente spiegabile, ma che porta a essere tristi, arrabbiati, ansiosi, agitati, preoccupati, stressati, senza energia. Queste sensazioni posso portare anche a sentirsi a disagio con gli altri e a vivere con maggior fatica le nostre relazioni.
In alcuni casi questi momenti di difficoltà coincidono con delle fasi di cambiamento della vita nei vari contesti (familiare, lavorativo, sociale) come, ad esempio, un matrimonio, una nascita, un divorzio, il lavoro, una delusione amorosa, un lutto, un trasferimento, una malattia, una crisi economica o un evento traumatico. In altri casi ancora il malessere sembra arrivare all’improvviso, creando un disequilibrio nella propria esistenza.
In queste situazioni di malessere si avverte una grande confusione, nei nostri pensieri e nelle nostre emozioni, che facciamo fatica a fermare e a osservare. Così difficili da spiegare a noi stessi e agli altri, ma che facilmente si allargano, come una macchia d’olio, facendoci vedere negativamente ogni altro aspetto della vita. Insorgono così preoccupazione, sfiducia, senso di oppressione, insoddisfazione che impediscono di vivere il presente e di immaginare una prospettiva futura.
Quando questa sofferenza perdura nel tempo o è troppo intensa da non permetterci di elaborarla, allora rivolgersi allo psicologo può aiutare a sentirsi compresi, non giudicati, e a vedere oltre la propria situazione problematica.